Gen252024ComunicazioniINCONTRO INTRODUTTIVO CORSO ALTA FORMAZIONE CNEC 25 GENNAIO 2024 PRESSO LA CASA MARIA BAMBINA IN ROMA Buongiorno permettetemi innanzitutto di presentarmi e presentare brevemente il cits! Sono il dott. Antonio oroni da poco piu’ di un anno presidente del cits – centro italiano turismo sociale che immagino molti di voi conoscano. Il cits e’ stato costituito nel 1974 su iniziativa di cei, usmi ed altre assocazioni cattoliche per dare assistenza e fornire servizi alle case per ferie in preparazione del giubileo del 1975. Quindi e’ un ‘ associazione che quest’ anno compie il suo 50 anniversario. Nel tempo come in ogni organismo, ente, struttura, associazione si sono succeduti periodi di maggiore splendore a fasi meno felici. Oggi ci troviamo a portare avanti un profondo processo di rinnovamento organizzativo con la ferma intenzione di affrontatre e traghettare la nostra associazone verso il futuro avendo alcune certezze fondamentali. Certezze senza le quali non si puo’ affrontare la complessita’ della nostra societa’ ne’ I cambiamenti epocali che stanno cambiando profondamente il modo di vivere, I luoghi di aggregazione, le modalita’ di partecipazione, I mezzi ed I metodi di trasmissione del pensiero portando dei riflessi inevitabili sull’ organizzazione delle strutture e delle reti cattoliche. In questo “tourbillon” dove tutto gira senza avere una direzione precisa vogliamo restare ancorati ai nostri essenziali punti di riferimento senza I quali nulla si puo’: proporre, organizzare e realizzare. Allo stesso tempo guardiamo avanti con fiducia lavorando a favore delle case per ferie con la fierezza e la consapevolezza di appartenere al mondo cattolico. A tal proposito vorrei ringraziare ancora una volta a nome del cits sua eminenza il cardinale matteo zuppi che ha voluto esprimere la sua vicinanza e la sua fiducia al cits nominando direttamente il nostro assistente spiritale nazionale nella persona di mons. Orazio pepe segretario della fabbrica di san pietro. Fatta questa breve presentazione vorrei ringraziare veramente di cuore la presidente del cnec suor marilena argentieri che fin dal nostro primo incontro ha mostrato grande apertura nei confronti del cits e delle persone: religiosi e laici che oggi ne garantiscono I valori fondativi che altro non sono poi che I valori e gli insegnamenti della chiesa cattolica. Suor marilena con straordinario intuito ed intelligenza ci ha subito parlato di comunione di intenti, di sinodalta’, dell’opportunita’ di lavorare tutti insieme e camminare nella stessa direzione in vista del bene comune senza sovrapporci, superando inutili e dannosi personalismi o antagonismi che possono soltanto nuocere a tutti. Concetti e pensieri che condividiamo pienamente ed ai quali siamo disponibili a dare il nostro seppur piccolo contributo. Rivolgo un saluto ai relatori di questo incontro odierno che con la loro presenza, autorevolezza, esperienza e profonda fede nella loro missione rafforzano la preziosita’ ed il valore del corso di alta formazione. Oltre a suor marilena vorrei salutare: – madre micaela monetti alla quale facciamo gli auguri di buon lavoro per la sua recente nomina a presidente usmi e per l’ intenso lavoro che la attende; – padre luigi gaetani che da molti anni presiede il cism con saggezza e grande concretezza; – mons. Gianola direttore pro tempore dell’ ufficio della pastorale del tempo libero della cei primo punto di riferimento del cits; – il prof luigino bruni che ogni volta ci illumina e ci sorprende con le sue ispirate e mai banali riflessioni che coniugano aspetti di vita reale a profondi aspetti spirituali. Un augurio di buon lavoro ai molti relatori, conferenzieri e professionisti di altissima levatura che svolgeranno le singole tematiche nel corso degli incontri programmati. Infine un forte apprezzamento a quanti pur non apparendo si sono dedicati con uno sforzo collettivo alla prearazione minuziosa di questo corso di formazione cosi articolato, multidisciplinare e che tiene conto di tutti gli aspetti con I quali si trovano a confrontarsi I gestori delle strutture ricettive che hanno una connotazione religiosa. Parlando del corso si puo’ dire che e’ veramente mirata la scelta del cnec di pogrammare e sviluppare argomenti, temi e materie cosi’ vaste. Il corso tiene giustamente conto: – delle esigenze dei prorietari delle strutture ricettive e delle loro legittime aspettative correlate alle loro diverse sensibilita’ e carismi. – delle esigenze degli ospiti che cercano nelle strutture a carattere religioso quel qualcosa di diverso rispetto alle normali strutture ricettive. – dei diritti dei collaboratori che sono fondamentali per portare avanti le opere e la loro gestione. – delle esigenze dei fornitori che vogliono fidelizzare il loro rapporto con I responsabili delle strutture in un’ ottica di reciproca soddisfazione. – si occupa poi di avvicinare gli economi di comunita’ al mondo dell’ informatica ed al mondo dei social. Strumenti non semplici da comprendere ed utilizzare ma ormai indispensabili per gestire con continuita’ e vantaggio ogni attivita’. Quindi dara’ certamente utili e pratici strumenti per mettere insieme le esigenze di tutti I portatori di interesse. Nel convegno del cnec del 2022 qualcuno ha detto:” siamo in pochi, saremo sempre meno ma ci saremo sempre”. Io credo che questa condivisibile e forte affermazione rappresenti un motivo in piu’ per rinnovarsi, per riorganizzare le diverse strutture ricettive, farle diventare piu’ aggiornate, piu’ forti, con piu’ capacita’ di capire I bisogni e le esigenze degli ospiti. Per fare una riorganizzazione delle strutture occorre acquisire nuovi modi di espressione e di comunicazione, nuove competenze tecniche a partire da quelle informatiche ma anche amministrative, gestionali, fiscali, patrimoniali. Competenze che possano consentirci di agire in prima persona o quanto meno possono metterci in grado di saper scegliere, in ogni occasione, validi ed affidabili consulenti che sono comunque sempre necessari per affiancare gli economi. Il “forte impegno” che e’ stato sempre richiesto agli economi sia laici sia religiosi non e’ piu’ sufficiente. Oggi occorre un “forte impegno qualificato”! In questo senso il corso tenuto da professionisti e consulenti di eccellenza e’ di fondamentale importanza per acquisire o approfondire le tematiche e gli strumenti necessari per passare da una attivita’ di semplice amministrazione ad una vera gestione dei nostri enti. Gestione che abbia come primo obiettivo il raggiungimento della sostenibilita’ economica oltre che la messa a valore di tutti beni materiali ed immateriali di cui dispongono gli istituti e le congregazioni. Compito arduo che incontra ostacoli di diversa natura ma non impossibile da realizzare! Riorganizzazione delle strutture che passa anche attraverso la ristrutturazione e l’ ammodernamento degli immobil e degli arredi, del grado di accessibilita’ e di sostenibilita’ ambientale, di altri aspetti non di lusso ma confortevoli che ormai ogni struttua ricettiva deve poter offrire agli ospiti. Noi stiamo lavorando anche per questo aspetto non certamente secondario con le autorita preposte. In particolare: il comune di roma e la regione lazio che dispongono di larghi mezzi finanziari messi a disposizione dal governo e dalla stessa regione per il giubileo 2025. Speriamo di riuscire ad intercettare una parte d queste ingenti risorse finanziarie disponibili a vantaggio delle case per ferie che devono accogliere pellegrini e turisti a roma ma anche nel resto dell’ italia. Data la sua completezza spero che il corso possa avere moltissime adesioni, possa poi anche essere ripetuto nei prossimi anni e serva a far maturare la convinzione della necessita’ di “lavorare insieme” La necessita’ di realizzare una stretta collaborazione tra laici e religiosi ma anche tra le associazioni in vista di un unico fine comune. Venendo al tema della giornata “l’ accoglienza che rivela l’ altro – il turismo religioso nella missione della chiesa”. Possiamo dire che l’ aspetto del turismo religioso, inteso come ospitalita’ ed accoglienza, ha sempre avuto una forte attenzione da parte delle autorita’ ecclesiatiche di ogni livello: vaticano, cei, congregazioni, diocesi, parrocchie, perche’ rappresenta un formidabile strumento di aggregazione per I cattolici. Il turismo relogioso puo’ inoltre rappresentare per alcuni anche una vera opportunita’ per ricevere una prima evangelizzazione. Per altri puoi rappresentare il mezzo piu’ semplice per la riscoperta della fede. Coloro che viaggiando a scopi turistici, culturali, scientifici, di lavoro, di studio scelgono di soggiornare nelle case per ferie trovano sicuramente strutture bellissime che offrono servizi di qualita’ ma anche luoghi di fede che consentono momenti di meditazione, di preghiera ed occasioni di impiego e condivisione del tempo libero. In vaticano qualcuno ha detto che per il mondo della chiesa quello attuale e’ “ il tempo dell’ ascolto, della visione e della creativita’”. Parole che non ci devono spaventare per la loro profondita’ di senso ma alle quali dobbiamo dare un significato di un invito ad avviare un intelligente rinnovamento. Rinnovamento non certo dei valori fondamentali ed immutabili in cui crediamo ma rinnovamento nel ripensare I settori e le modalita’ con le quali svolgiamo le opere necessarie a diffondere e perpetuare questi valori in una societa’ che come detto vede cambiamenti rapidissimi e continue “invenzioni” alle quali non possiamo opporci ma dalle quali non dobbiamo restare completamente spiazzati o sopraffatti. Faccio riferimento in particolare alle tecnologie informatiche ed all’ intelligenza artificiale che stanno stravolgendo la natura e la vita dell’ intera umanita’. Strumenti che sono mossi da pure logiche matematiche che non tengono in alcun conto delle esigenze dello spirito senza le quali l’ uomo sarebbe pura materia. Dobbiamo impedire che I nostri comportamenti vengano fortemente orientati dalle “macchine” e da “invenzioni” che se ben usate sono di grande aiuto per il miglioramento della vita dell’ uomo ma che possono degenerare e trasportarci anche inconsapevolemente in forme di “schiavitu’”. Come vedete torna la duplice impellente necessita’: 1) di acquisire nuove competenze e strumenti tecnici proposti dal corso del cnec. 2) di frequentare luoghi come le case per ferie dove si trova spiritualita’, pace, tranquillita’, dove poter riflettere e ricrearsi lontano dai ritmi pressanti della vita moderna. Luoghi dove sentirsi protetti. Dove poter incontrare “l’ altro”, ritrovare fiducia nell’”altro” e magari camminare insieme all’ altro”. Luoghi nei quali si deve lavorare e procedere con creativita’ e forte determinazione per la realizzazione di una moderna visione de carismi dei fondatori. Non dobbiamo avere paura delle novita’! Dobbiamo invece saper osare, seppur con prudenza e discernimento. Non dobbiamo aspettare risposte dagli altri ma trovarle in noi stessi. Fermo restando il valore insostituibile dell’ esperienza maturata nel corso del tempo dobbiamo pero’ riconoscere che l’ eta’ avanzata di molti di noi rischia di appiattirci su un sistema di vita omologato e basato su “saperi, conoscenze, metodi di lavoro” che ci spiace dover mettere in discussione e sostituire con “le modernita’”. Dobbiamo uscire da questo rischio di appiattimento sulle posizioni acquisite! Come economi dobbiamo essere aperti ad una nuova formazione professionale! Come religiosi o laici impegnati dobbiamo avvicinarci a linguaggi piu freschi, energici ed efficaci! Sempre nel convegno del cnec del 2022 qualcuno ha parlato di realizzare nel mondo cattolico una “ecologia della parola”. Questo e’ un tema che dovrebbe farci riflettere per evitare il rischio che il nostro messaggio non venga compreso dai piu’ e restiamo cosi’ ai margini della societa’. Dobbiamo invece continuare ad essere rilevanti e protagonisti nel mondo proponendoci con un linguaggio semplice, lineare che arrivi ai cuori ed alle menti dei nostri interlocutori. Quale miglior luogo delle case per ferie, delle nostre strutture ricettive per sperimentare nuovi cammini e nuovi linguaggi in grado di trasmettere un messaggio di speranza salvifico. Ringrazio per l’ ascolto! Dott. Antonio oroni Presidente nazionale cits ———————————————————————————– Con il permesso d suor Marilena vorrei passare ora la parola a Suor Paolina Sgarbossa delle suore dorotee figlie dei sacri cuori di Vicenza. Suor paolina è l’ animatrice del comitato dei religiosi del cits. Comitato per noi fondamentale che con consigli, suggerimenti, esperienze, incontri ci sprona a fare sempre meglio e sempre di piu’ per dare buoni servizi alle case per ferie. Suor paolina gestisce direttamente una casa per ferie e meglio di me sapra’ illustrare il valore dell’ accoglienza cattolica ed il suo profondo significato cristiano.